Lo “Stesino” di Beira…….

Beira Interior, regione Protoghese, qui si trova l’ officina “Custom Garage” nella frazione di Telhado.  Zona non certo conosciuta per la storia dei motori o delle corse ma piuttosto per le ceramiche che trovano radici antiche di migliaia di anni. Ma come si dice, c’è sempre una prima volta per tutto, questa volta capita per lo Stesino di Beira realizzato dalla visione di Pedro e Filipe conosciuti preparatori  Iberici di grande talento e mestiere.

Il progetto orbita attorno ad una Yamaha RD-200 dei primi anni “70, periodo in cui gli “Stesini” venivano prodotti nelle baby cilindrate tipo “Malanca 50c.c. “testa rossa”, Malanca /Aspes Juma 125c.c., e Yamaha RD-200. Motori a due tempi dalle generose prestazioni che nel caso del bicilindrico di Iwata aveva numeri come 22 cavalli a 8500 giri e una velocità massima di 140 Km/h.  Ma tralasciamo la sceda tecnica dello “Stesino” ed entriamo nel progetto di “Custom Garage”.

Il progetto pare minimal ma lo è solo nelle linee, di fatto è un progetto radicale a partire dal telaio che non prevede modifiche a quello stock. Lo Stesino in effetti è costruito tagliando, piegando e saldando “barre lunghe 3 metri” sapientemente unite con una saldatura al Tig realizzata sul banco telai del “Custom Garage”. Rake, passo  e proporzioni sono studiate nei minimi dettagli e la scelta dei materiale mette in evidenza il sapere di Pedro e Filipe che mixano alluminio, inox, bronzo e rame con l’ apparente facilità di uno scultore. La decisione di mettere tutti questi metalli in bella vista era una clausola severa del progetto tanto che nessun componente viene verniciato.

Dalla Yamaha RD-200 rimangono pochi componenti tra questi il motore bicilindrico parallelo che viene revisionato, lucidato come un argento reale e inserito nel nuovo nel bellissimo telaio cromato. Al di sopra della meccanica, una carrozzeria “Serbatoio e Coda” realizzati a mano in pregiato e lucidatissimo alluminio iniziano a dare forma al’ opera. A seguire la scelta dei componenti come il faro antinebbia “Marchal” avvolto da un cupolino battuto a mano a fare da scudo al singolare manubrio ritorto verso il basso.  Piastre lucidate stringono forcelle “Tabor”-“produzione Portoghese”  fino ai mozzi originali Yamaha lucidati a specchio. La scelta di ruote Borrani mettono in po’ d’ Italia nel progetto che vede l’ abbinamento con pneumatici  Shinko “Vintage”.

Ultimi dettagli chic sono gli scarichi Inox e la bulloneria con trattamento galvanico gold,  a completare lo Stesino di Beira un tocco di cuoio per il sellino minimal ma elegante come tutto il progetto. Complimenti agli Amici Pedro e Filipe e a tutto lo staff del “Custom Garage”.

Bear”34

Foto da; https://www.bikeexif.com/

Vedi il progetto su; https://www.facebook.com/CCustomGarage

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *