Büsser “Time”…….

Come capita per molte meccaniche pregiate, scocche e coperture dalle linee eleganti quanto sexy coprono il pregiato lavoro e le soluzioni tecniche che rendo il movimento Arte. Aerei, Supercar, Motoscafi, Motociclette e sistemi di alta tecnologia rimangono così “invisibili” ai più. Questo non vale per le Macchine del Tempo di  Max Büsser, Svizzero, classe 1967 e fondatore della MB&F, azienda di Macchine del Tempo tanto esclusiva e innovativa da far impazzire i collezionisti di tutto il mondo.

E proprio al “Geneva Watch Days-2023” MB&F ha presentato assieme ai più grandi artisti di questo mondo esclusivo L’HM9 Sapphire Vision che andiamo a osservare assieme. Come spesso accade per le Macchine del Tempo di MB&F le meccaniche e i movimenti sono a vista, soluzione intenta ad esaltare il lavoro di ricerca e alta precisione che come in questo caso, sfida il limite di produzione. In effetti il vetro zaffiro con il quale sono realizzati i due involucri trasparenti, è la sfida più grande che gli Ingegneri di MB&F hanno dovuto affrontare. La sua durezza rende le lavorazioni difficili e per raggiungere questo livello di trasparenza sono necessarie 350 ore per ogni cassa, la stessa viene chiusa attorno alla meccanica con guarnizioni brevettate e compositi.

Per questa serie prodotta in cinque più cinque esemplari, la variante sono legata alla scelta del telaio che nel caso sia in Oro Bianco, presenta il pregiato telaio ingranaggi in Blu. Per la versione in Oro Giallo, il telaio è in uno splendido Verde Smeraldo. I due bilancieri a sbalzo oltre alla infinita bellezza, corrono “Oscillano” a 18.000 VPH, frequenza che per l’umano ha del inimmaginabile, per questo un differenziale media le prestazioni di entrambi i movimenti esaltando la precisione di questa Macchina del Tempo. Tutta questa precisione viene imprigionata in ingranaggi conici e tradotti in fine al interno del display analogico verticale, anche essi protetto da vetro zaffiro.

Dalle splendide foto provenienti dal web site www.crownwatchblog.com potete osservare e scoprire altre pregiate soluzioni di queste Macchine del Tempo che con i suoi cinque esemplari per colore e 660.000 dollari di listino avranno già sicuramente trovato un polso su cui atterrare per dare emozioni anche se…….. nella mia mente il cliente più titolato a questa macchina del tempo è il “Comandante” Jules Verne che al comando del Nautilus necessita sicuramente di precisione…………………

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Immagini da www.crownwatchblog.com info da www.mbandf.com

 

Monterey Class…….

Monterey Class, una disciplina che come spesso accade nasce da idee di “smanettoni” che senza troppe riflessioni inventano gare che si trasformano in vere e proprie Kulture, e la storia della “Monterey Class” non fa eccezione. California anni “70/“80, un gruppo di benzinai e meccanici iniziano a preparare motociclette che risultano un ibrido tra moto da competizione e stradali. Apparentemente una trasformazione semplice ma se entriamo nei progetti non è proprio così in quanto avere entrambi le caratteristiche implica soluzioni spesso geniali.

Da questa storia entra in scena il nostro personaggio; Jeff Duval fondatore di “Jets Forever” di Poole-Regno Unito www.jetsforever.com e lo fa con questo progetto che prevede una meccanica iconica come quella della Norton Commando Mk.IV-R.900. Come tutti i progetti della Jets Forever la qualità e la scelta dei componenti è impeccabile e questa Norton Monterey Class non fa eccezione. In oltre quarant’ anni di attività, i Duval sanno che la scelta dei partners per questi progetti è fondamentale e mentre vediamo la Norton scopriamo i loro nomi.

La Norton è stata progettata da Jeff in ogni dettaglio che è stato pensato, progettato e realizzato a partire dal telaio. Costruito a disegno con geometrie molto singolari, il telaio è stato realizzato da John Parry di Cobra Frames. Utilizzando tubo da 7/8 in “Chromoly”, prevede un allungamento di 5 pollici e un rake “inclinazione del canotto” a 37° gradi attribuendogli il fascino Monterey Class. Incastonato come un “Cartier Trinity”, il motore ha ricevuto da Pete Lovell cure speciali compreso un bilanciamento preciso di albero e bielle alleggerite con precisione nel’ ordine del grammo. Il bel cambio separato riassemblato da John Parry completa la meccanica, lucidatura e cromatura ovunque possibile, eseguita da Russel Jones di Silvabronz rendono diamante il pregiato alluminio. E con muscolosi carburatori Amal Mk2 Concentrics, il Norton può finalmente farsi sentire.

Ovviamente con un telaio da competizione e un motore potente, le raccomandazioni alla guida di Piloti esperti è d’ obbligo e nonostante la parte carrozzeria elegante la motocicletta “legale su strada” ha un carattere Race molto spinto, per gestire la guida Jeff si è affidato ad una ciclistica di alto pregio. Forcella anteriore Ceriani da 35 mm e Shox posteriore da competizione CR Suspension Kft, collegano il telaio ai pregiati cerchioni Californiani a firma Ally Wire da 21″ e 18″ anodizzati con raggi S/S della Apollo Wheels di Los Angeles. Per fermare questo rocket si affida il duro lavoro a freni Beringer da competizione completi con dischi flottanti Swedish Racing ISR 13.5 e 11.5.

A questo punto arriva la difficile decisione di come vestire di vernice la special Inglese, Jeff condivide la scelta con Tom, Steve, Sammy e Mandy di Image Custom Design Camberley UK. La scelta è caduta su un classico nero Norton impreziosito con l’ oro che proprio negli anni “70/”80 arricchiva le moto inglesi che spesso indossavano il brillante “British Racing Green”. Se siete interessati a questa special Norton Monterey Class, contattate Jeff e……… casco bel allacciato e luci accese, è street legal.

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Foto e info da;  Jeff, Stephen Clark – www.jetsforever.com