X-Plane No Boom………..

Alla fine degli anni 60 quando con pantaloncini corti e bici senza freni scorrazzavamo su strade polverose per le campagne di Sangio, di tanto in tanto un boato rompeva il silenzio dei pomeriggi estivi e noi della “Balotta del Tigrai” Urlavamo Booom !!!. e giù a ridere. Seguito da un motore a reazione, sapevamo che si trattava di un aereo che naturalmente non vedevamo visto la velocità supersonica e l’ altezza ma che fantasticavamo essere un caccia che sicuramente inseguiva qualcuno………….

Poi per anni il “silenzio” perché “vietate” queste velocità su territori abitati anche se a volte qualche “infrazione” militare si sentiva riportando il sorriso a qualcuno di noi già cresciuto. Per l’ aviazione civile l’ ultimo aereo supersonico in pensione dal 2003 è stato il Concorde ma è di questi giorni la notizia concreta che gli X-Plane torneranno anche per i voli commerciali. Un progetto portato avanti dalla NASA in effetti ha presentato la nuova generazione di aerei supersonici “silenziosi” che probabilmente già dal 2025 potranno essere ad uso commerciale. Entro il 2021 l’ X-Plane inizierà i test per le difficili omologazioni aeronautiche con il contributo del’ Armstrong Flight Research Center della NASA, ambiente dove la ricerca per il volo supersonico non si è mai fermata negli anni del “proibizionismo supersonico” ed oggi i primi risultati concreti si fanno apprezzare.

Superare i 1234.8 chilometri orari “velocità del suono” in termini di viaggio aeronautico è un successo incredibile e poterlo riproporre ad uso commerciale sarà sicuramente interessante per le compagnie Top di gamma. Con un investimento di oltre 247 milioni di dollari e il risultato ottenuto, ne è orgoglioso il responsabile per la tecnologia supersonica NASA Mr. Peter Coen e i suoi collaboratori.

Il risultato conferma Coen sta nella forma unica dello “scafo” che spinge lontano dal velivolo le onde che in passato attraversavano lo stesso con rumore fragoroso. Questa nuova tecnologia genera onde più moderate e praticamente impercettibili dal suolo.

L’ X-Plane in numeri……….. con 94 piedi di lunghezza e oltre 29 di larghezza, L’ X-Plane viene spinto da un motore General Eletric F414 di nuova generazione che le permetterà di viaggiare ad una velocità massima di 990 miglia orarie ad un’ altezza di 55.000 piedi.

Purtroppo non credo di essere tra i fortunati viaggiatori di questa meraviglia e quindi………….. quasi quasi rimpiango i vecchi Boooom !!  Hahahahahahaha !!

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Foto e info da; www.dezeen.com

 

L’ Arte di Craig………..

Contea di Lake, Illinois.
E’ qui che Craig Rodsmith vero Artista del metallo arrivato dalla lontana Australia attualmente lavora e realizza le sue Opere.
Opere perché Craig oltre ad essere un abile capo mastro per costruzioni, è pittore e Artista con un talento per il design che esprime nei suoi progetti a due ruote che in pochi anni sono diventate oggetto del desiderio di molti appassionati degli States.
Già noto per la sua Aquila di Mandello “vitaminizzata” con un turbo, Craig non si fa attendere e dopo un rewind della sua prima motocicletta “una BSA del ‘57 avuta quando aveva solo 12 anni” eccolo presentare la Corps LégerCorpo di luce” su BSA Bantam 150. Il nuovo progetto prevede proprio una meccanica della “Birmingham Small Arms” e proprio come per uno storico fucile leggero della Factory Inglese si presenta sottile come un proiettile, progetto condiviso con Bobby Hass con destinazione il nuovo museo “Museo Hass Moto”.
La linea ricorda una bicicletta da pista e le grandi ruote realizzate da Craig “non senza difficoltà” per ospitare i pneumatici da 28″x3/ che le danno un fascino anni “20 molto sexy, il telaio interamente costruito in alluminio compreso le forcelle anteriori, avvolge il piccolo motore lucidato da Craig e il manubrio esce dal supporto fanale a “collo di lupo” ricordando le moto Sovietiche degli anni “50 ma sicuramente più snello ed elegante. Un piccolo inserto in pelle che ricorda una sella da fantino da galoppo, indica la posizione “ideale” al fortunato Raider.
Visto la modesta cilindrata, Craig affida l’ arresto del mezzo ad un piccolo e “solo” freno posteriore a tamburo comandato da un’ asta diretta manco a dirlo lucida come il resto della meccanica.
Sicuramente non un mezzo che richiede commenti su prestazioni o numeri di potenza ma una vera opera d’ Arte in movimento di quelle che tanto piacciono a noi del Bear’s Garage…………. Grazie Craig !

Bear”34

Foto da; Bike Exife: http://www.bikeexif.com/