Next Dream ?? …….

South Bend Indiana, è da li che venivano le Studebaker prodotte dal 1952 al 1966. Disegnate dal progettista Virgil Exner sono state tra le vetture più innovative degli anni “40 e mostravano soluzioni aereodinamiche pari alla produzione degli aerei. Per le top di gamma il modello veniva chiamato Starlight e in questo caso parliamo di una “Starlight Cupè del 1949”.

Ritrovata a Palm Beach Florida, questo esemplare è completo e mantiene tutta la patina del tempo confermando originalità ma anche rendendo possibile il restauro senza dover affrontare un lavoro di migliaia di ore e cifre a sei zeri.

Sicuramente non ha subito troppe intemperie anche se l’ umidità della Florida potrebbe richiedere alcuni lavori sui fondi della bella Starlight, comunque le condizioni delle lamiere sembrano buone. Un motore facilmente riordinabile è stato accesso con il solo cambio batteria e pulizia del serbatoio il che è un segnale molto positivo per l’ acquisto di una vettura come questa. Sicuramente da revisionare impianto frenante e una pulizia approfondita agli interni sono necessari per poter correre nella primavera 2019 in compagnia degli Amici ma…… un buon lavoro di gomito e un Amico meccanico per la messa a punto rendono questo progetto un bel Next Dream.

Sapere che la Studebaker come tante aziende USA ha chiuso la produzione nel 1966, toglie la possibilità di vedere una nuova e futuristica concept arrivare dall’ Indiana ma c è sempre la possibilità di acquistare questa e dare nuova vita al suo splendore che chiamerei AvioStyle. Se a qualcuno belenasse l’ idea di farsi un bel regalo di natale questa Stude è proposta su;

https://www.ebay.com/itm/123411664077

Foto da; www.ebay.com

 

 

Deep Blue Bag……..

Ricordate “La capanna di Yves” ?? (Marzo 2018)…. Bhe l’ eclettico architetto e stilista svizzero non finisce mai di stupire. Oggi di Yves Behar parliamo di Deep Blue Bag, un progetto che prevede l’ utilizzo di vecchie vele nautiche e mute idro-protettive per la costruzione di zaini multiuso. Surfista e amante del mare, Yves ha voluto portare il suo contributo con questo progetto ecosostenibile che viene commercializzato da “Mafia-Azienda di borse sostenibili con sede a San Francisco Cal”.

Osservando le immagini dello zaino, si notano subito cambi colore diagonali che ricordano i tagli di fiocchi e spinnaker, i toni pastello rendono utilizzabile questo oggetto con qualsiasi abbigliamento anche se la sua destinazione d’ uso è prevalentemente quella sportiva. Yves sfrutta il materiale impermeabile delle mute per ricavare una sezione nello zaino ove isolare eventuali indumenti e/o asciugamani bagnati dagli altri oggetti, ganci e moschettoni sono per le chiavi che diversamente sarebbero come sempre smarrite nel multitasche.

Per gli accessori ad uso fibbia, chiusure e strap l’utilizzo di componenti usati di Kite-Surf, Arrampicata e Vela sono la soluzione di Yves che regala una nuova occasione a questi materiali per vivere il mare e l’ oceano dopo le imprese già vissute. Con circa 10 metri quadrati “rubati” al’ inquinamento, il progetto Deep Blues Bag si affianca ad altri per la raccolta fondi a favore di Sustainable Surf. Tra i vari progetti di questo ente per la tutela del mare troviamo tavole da surf a base di materiali riciclati e di origine vegetale.

Yves Behar è uno dei membri della Parley for the Oceans e grazie alla sua credibilità e influenza sono molti i nomi di produttori di accessori sportivi sensibili al tema “materiali sostenibili” basti citare nomi come Adisas e G-Star Raw. Per dare in nostro supporto, possiamo visitare i siti di Mafiabags e Kickstarter dove questi prodotti con “garanzia a vita” sono visibili ed acquistabili portando sulle nostre spalle un po’ di Oceano Pulito……

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www.mafiabags.com

www.kickstarter.com

Foto da; www.dezeen.com