Next Dream ?? …….

La Dodge Charger è sicuramente una delle “Muscle Car” più longeve di sempre. Disegnata da Mr. Carl CAM Cameron e presentata nel gennaio del 1966, la Muscle Car di Crysler ebbe subito l’ appellativo di Dodge Ribellion “Ribellione” ed è ritenuta dal DNA – DOC nella versione Body-B “produzione dal 1966 al 1969”……

Scovata in South Dakota è in vendita a $ 12.000, anche se può sembrare mal messa credo che con alcune ore di Love-Work potrebbe ritrovare il suo vecchio splendore. Completa in ogni sua parte compreso gli interni, questa Charger è del 1969 e sotto il cofano ha un poderoso Chrysler 440 al cambio attuale “7210,31 c.c.” che non sono brustolini come dicono sotto le due torri……. Da quello che si evince dal’ annuncio, la parte più “provata” di questa Muscle Car sono i fondi ma con difficoltà modeste si possono sostituire interamente compreso quelli del vano baule serbatoio del carburante incluso.

Con il frontale che ricorda un aspirapolvere anni 60 e fari a scomparsa, la Charger si presenta minacciosa anche con il “trucco” malmesso e le “branchie” sugli sportelli stanno a ricordare che la belva è solo appisolata e aspetta un Next Dream Man. Vi devo chiedere un favore a voi Amici del Bear’s Garage………  Non dite a Carlo degli American Brothers Bologna Us Cars che c’è questa occasione ……altrimenti lancia un’ offerta ma purtroppo nel suo capanno non c’è più posto hahahahahaha !!!!!!!!

Buon Lavoro !!! Bear”34

Foto e info da; www.barnfinds.com

“The LeadSlinger”……….

The LeadSlinger, “Il tiratore di piombo”……… così veniva chiamato Bill Hines classe 1923, un Uomo speciale ancor prima di essere il maestro indiscusso del piombo per il mondo del Kustom. Originario di Erie Pennsylvania, Bill ha vissuto la sua gioventù in Tennessee. Sicuramente un ragazzo al quale la fortuna ha girato le spalle Bill accusa sin da giovane problemi alla schiena “cifosi spinale” che lo porta a curvarsi in avanti a tal punto di non poter più camminare. Inutile dire quale shock crea una situazione del genere ma Bill reagisce in modo positivo e dopo difficili interventi e terapie interminabili è riuscito a guadagnare una nuova mobilità. Lasciata la scuola Bill apre una stazione di servizio a Lincoln Park – Detroit dove tra un rifornimento e l’ altro sogna e realizza le prime Cusom per amici e clienti.

Non passa molto tempo e la sua Arte viene apprezzata in tutto il paese fino a conquistare la giuria del Detroit Autorama nel 1953 quando Bill vince il primo premio “Best Custom“. Il nobile soprannome di “Tiratore di piombo” le viene attribuito perché per realizzare le proprie Kustom utilizza il pericoloso materiale classe “atomica-82” oggi ormai al bando ma negli anni “30 largamente utilizzato per riparare le gigantesche berline. Con la sua bassa temperatura di fusione di poco superiore ai 300°, il piombo si può “facilmente” sciogliere e tirare con un legno dando vita a pinne virtuose che Bill adorava ed inseriva in ogni suo progetto.

Vi starete chiedendo quale sia la Kustom-Car più bella di Bill……. Bhe in 50 anni di attività ne ha fatta più di una ma a noi del Bear’s Garage piace la “Buddah Buggy”. Una Chevy Impala del 1959 sulla quale Bill ha realizzato le armoniose e amate pinne in modo unico sciogliendo bacchette di piombo. Prodotta per Tats Gotanda di Los Angeles, il progetto prevede allungamento delle pinne e rinforzi nella parte anteriore completamente modificata, lungo i fianchi le inconfondibili “insenature” per le antenne dello stereo e TV oggetti che rendono l’ interno una cosa spaziale e non solo per quei tempi. Con poltrone girevoli, rifiniture degne del barocco più spinto e TV centrale la Chevy propone un brindisi ai fortunati passeggeri perché……… dopo un sigaro si sa un buon Rum non guasta mai.

Dopo anni passati in un magazzino, la “Buddah Buggy” riemerge nel 2004 ed è proprio a Bill che viene chiesto di restaurarla, la Chevy  mostra i segni del tempo ma la maestria del LeadSlinger è grande e la mitica torna a splendere come nuova. Tanti i dettagli di questa e altre auto che Bill ha realizzato in anni di lavoro e collaborazioni con le migliori officine della So-Calif  “una per tutte quella di Barris”.

Il mio ricordo di Bill Hines va al 1985 quando i uno dei mie primi viaggi nella VECCHIA Europa “Monaco di Baviera” acquisto il mio primo giornale Hot Rod, nelle pagine in bianco e nero noto inevitabilmente quell’ Uomo così “piccolo” ma cosi Grande al quale il mondo del Kustom deve molto.

Grazie Bill per aver lavorato fino al’ ultimo giorno nel tuo Garage tempio di un sapere al sapore del piombo e del miglior tabacco.. Sei andato a riposare dopo una giornata di lavoro per salutarci in silenzio quasi come hai vissuto lasciato un Kustom rumoroso e prezioso…………..

Bear”34

Bill Hines 1923-2017

Foto dal web; Google.com