Il Bombardiere di Dave……..

Amici del Bears Garage ben trovati ! Mi scuso per l’assenza ma un pò di cose da fare al Bears Garage non mi hanno permesso di essere così attento al nostro spazio che spero “vi sia mancato”. Skerzi a parte, pensavo di salutarvi nuovamente postando questo articolo che prevede ben due Gran Ferri che sono nella lista dei nostri preferiti… “Hot Rod e Vintage Aircraft”.

La storia di questa Ford Coupé a 5 finestrini “33 è molto cool e quella del suo proprietario Dave Abell non è da meno. Questo ragazzaccio cresciuto tra buon acciaio e V8 muscolosi, poco più che 15 enne riceve in regalo un Ford F-1 del 1950 e da quel giorno la sua vita è sempre stata contornata da auto classiche degli anni “50/”60 che hanno aumentato la sua collezione fino ad una dozzina di Ferri. Poi arriva il progetto della “33 che andiamo ad apprezzare assieme nel dettaglio…….

Trovata la scocca in un campo ad est di Denver, la “33 si presenta sana di lamiera e perfetta per questo progetto. Nel 2016 iniziano le attività di taglio e il tetto si abbassa magicamente di 5″ pollici, lavoro eseguito dal maestro del top chop Kenny Baker (the Chopper). Il motore prende altra destinazione e finisce nel’ officina di Flathead City in Oregon. Mentre scocca e motore ricevono le cure necessarie, il telaio fatto su misura prende forma presso Vintage Vision, Brevard Nord -Carolina. Si sa, il tempo vola quando ci si diverte e arrivato il 2018, tutti gli elementi sono disponibili per iniziare l’assemblaggio della “33 Cupe.

La scocca viene preparate e verniciata di un “Selena Grey” di origine Mercedes ma trattato manualmente da Jeremy Kemp per dare quella patina satinata che dona carattere alla “33, Tom Kelly di “Crazy Painters” Sud Calif. ha dipinto la grafica e i numeri del bombardiere del “Michigan”. Finalmente sulle proprie ruote, la “33 con assetto preparato da Fernbach Speed Shop, motore Falthead V8, pistoni “Ross” del “51 e carburatori Super.97 può iniziare a urlare tramite gli scarichi Porter personalizzati. E con un interno spartano ad ispirazione Bonneville Salt Flat, una panca classica in pelle rossa, un volante Ford-Banjo del “36 e indicatori Honest Charley……… Dave è pronto per andare al Grand National Roadster Show 2019 dove inutile dire che complimenti e ammirazione lo hanno reso protagonista felice di questa storia.

Ha ragione Junior, le storie dei Gran Ferri non finiscono mai………

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Info da; https://blacktopmagazine.com/dads-time-capsule/

Foto di; Mike Sled

 

Un “sogno” chiamato C10……

Per gli Amici del Bears Garage che apprezzano le US Cars, parlare di C10 accende la luce negli occhi perché il C10 non è un Pick Up ma è un C10. Come ?….. Un po’ di caos ? no no per nulla è la verità, il C10 sigla del mezzo “da lavoro” di Chevrolet, è entrato diritto nel cuore dei cultori delle US Cars per non uscirne più.  Certo, altri modelli sono comunque iconici e affascinanti, basti pensare a tutta la serie F di Ford che a partire dagli anni 50 ha permesso al’ America di lavorare, muoversi e viaggiare da est a ovest.

Sicuramente uno degli stati americani dove i pick up sono più diffusi è il Texas ed è proprio da Arlington, Texas che arriva questa storia. Il modello che possiamo ammirare nelle foto di Foto di John Jackson è un Chevrolet C10 del 1966, un robusto sei cilindri inserito in un telaio in acciaio che con un interasse di quasi tre metri veniva usato sia per il lavoro che per il tempo libero, diventando il mezzo ideale per la comunità americana incluso i cult movie migliori di sempre, come dimenticare Driver l’Imprendibile……1978

Ma percorriamo la storia del C10 di Tyler Dahlgren che lo acquista nel “93 con l’intenzione di portarlo a luce nuova come mamma Chevy lo aveva consegnato al mondo ma…. Impegni, lavoro, imprevisti e il suo “sogno” C10, rimane un po’ indietro nelle sue priorità. Sempre ben custodito e per nulla abbandonato, è arrivato il suo momento ideale e questa volta Tyler alza il tiro e decide di affidarsi a una delle migliori officine degli USA la “Killer Hot Rods ad Arlington TX”.

Qui la crew non ha mezze misure e la parola qualità è la password per tutti i lavori, Nicholas Ryan titolare e responsabile dei “Killer” propone di utilizzare un telaio Roadster Shop al quale abbina freni  Wilwood. Questa scelta risulterà particolarmente azzeccata visto il motore che ha sostituito il modesto seppur affidabile sei cilindri da 160 cavalli. Oggi a spingere il sogno di Tyler ci pensa il mostruoso LS3 che con quasi 6.200 CC di cilindrata eroga 450 cavalli.  Si non sto dando i numeri, qui si possono fare consegne quasi in tempo reale, roba da far risultare un bradipo il colosso dal sorriso.

Con cerchioni Schott da 18 e 19 pollici, il C10 viene appoggiato a terra e con aria minacciosa ma sempre elegante è pronto per il battesimo. “Vestito” con un elegante rosso, l’interno è a cura di Delgado’s Upholstery che alterna pelle e moquettes. Con due sedili, e un cruscotto che rimane invariato come sistemazione degli strumenti, un volante in tinta sormonta gli strumenti moderni ma rigorosamente analogici. Uno scarico Flowmaster ha dato voce al sogno C10 di Tyler, mentre un rosso “Barcelona Red Metallic”, fa brillare ogni linea e finitura.

Complimenti a Tyler e alla crew di; “Killer Hot Rods di Arlington”_ e ai ragazzi di Delgado’s Upholstery.

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Info da;  https://fuelcurve.com/

Foto di; John Jackson https://www.notstockphotography.com