Hot Rodder Al Tempio……….

Orange Country, una contea Californiana dove oltre due milioni di persone popolano cittadine come Irvine, Anaheim, Orange e Santa Ana. In questo triangolo di città dove il sole della costa West splende tutto l’anno, si trova l’ Aeroporto John Wayne meta storica per gli Hot Rodder. Qui pare sia stata organizzata la prima pista di Dragster ricavata a lato della pista di atterraggio in una zona inutilizzata sin dal 1950. Un gruppo di Hot Rodder della base militare, si sfidavano nei week end in gare di accelerazione con sfide a suon di secondi e miglia/h con mezzi tanto rumorosi quanto veloci fino al 1959.

Oggi in questa avio superficie, si trova anche l’ “Lyon Air Museum” con i suoi splendidi aerei perfettamente restaurati a memoria dell’ impegno Americano durante la seconda guerra mondiale. In questo 2023 alcuni eventi mettono in mostra anche hot rod e auto da corsa in una cornice che rende lustro ai Piloti di un tempo e di oggi, ai talentuosi Ingegneri e Meccanici. Noi del Bears Garage apprezziamo ogni cosa che rappresenta la meccanica raffinata preferibilmente d’ annata e vedere le immagini del “Tempio” pieno di queste meraviglie ci rende davvero felici tanto da mettere in calendario la prossima edizione del 2024 …….. chissà.

Una mostra di Dragster curata da Bobby Green di Old Crow Speed ​​Shop, propone una dozzina di Dragster esposti sotto le ali dei miti volanti presenti al “Lyon Air Museum”. Le hot rod a condimento del super evento sono ovunque, la qualità incredibile per ogni progetto fa girar la testa e mal consigliata ai “deboli di cuore”. Qui tutte le marche sono rappresentate, ogni riferimento alla velocità è rappresentato dal Bonneville alle Drag, dalle Custom alle Roadster ai Pick Up 50’.

Guardo da una settimana le foto e ogni auto meriterebbe un articolo, magari torneremo sull’ argomento, se avete richieste sarà un piacere cercare informazioni sul mezzo segnalato e capire perché magari hanno reso felice per 2000 ore di lavoro il sorridente proprietario, si perché nel Hot Rodding …… il bello e lavorare.

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Foto e info da; https://fuelcurve.com

 

“Il Recupero” di Brown & Brown ………

Fondato nel 2010 da Andrew e Kate Brown, lo studio di architettura Brown & Brown ha sede nell’Aberdeenshire – Scozia, ma le loro attività prevedono progetti in tutto il Regno Unito. Uno studio di architetti relativamente giovane ma con progetti e concetti di fare architettura responsabile che piace molto a noi del Bears Garage. Già dal 2016 lo studio ha ricevuto riconoscimenti importanti e la lista lunga finisce in termini di tempo con il Premio Aberdeen Society of Architects 2022.

Il progetto “The Arbor House” di Aberdeen, una zona protetta sita sulla costa Est della Scozia, nasce sulle rovine di una cascina fatiscente che appariva in condizioni di abbandono. Una condizione di grande incognita perché è come avere una tela banca e centinaia di colori sul tavolo da utilizzare. Lo studio Brown & Brown ha le idee molto chiare sul come riutilizzare il prezioso materiale della cascina, inizia così una grande e fisica attività di separazione materiale. Le preziose pietre in sasso secolari vengono separate dalle malte ormai inerti e prive di caratteristiche costruttive. Le preziose pietre verranno utilizzate interamente per il muro di cinta e per alcune pareti intermedie e perimetrali della casa, un modo per riporre nell’area volumi e materiali che da sempre riempivano quel sito.

Un perimetro regolare e tagliente determina la proprietà e protegge il bel giardino composto da prati, terrazzi e alberi di buon fusto, il verde incornicia la casa inserita nel contesto. I nuovi materiali arrivati in aiuto di questa costruzione sono; pietra recuperata o conservata e cemento marcato, listelli di legno trattato e vetrate scorrevoli che portano gli abitanti a vivere il parco da ogni ambiente.

I tagli della casa all’ esterno e i grandi spazi ricavati e arredati in modo minimale rendono questo progetto a tratti museale, una possibilità di vivere spazi luminosi avvolti dal verde e senza fronzoli. Una sorta di labirinto luminoso e dalle vie certe che rendono affascinante i volumi per via della luce che ad ogni ora cambia e che con impatto delle vetrate colorano l’interno della casa ammirabile dalle belle fotografie di Mr. Jim Stephenson.

Vi state chiedendo perché ho presentato questo progetto?… si un bel progetto ma il collegamento con il Bears Garage, con il nostro paese “Italia”? …. La risposta la trovate proprio al centro nel nostro bel paese dove miliardi di tonnellate di detriti generati da incuria e movimenti tellurici vengono ignorati, abbandonati e peggio disprezzati. Poche settimane fa attraversando quel territorio mi chiedevo come mai non si veda mai un’opportunità all’interno delle difficoltà. E’ un grande limite dell’uomo ma non dei grandi Architetti. Spero che il nostro materiale venga presto utilizzato per progetti come questo, murando una volta per tutte tra le pietre tutte le speculazioni……

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Informazioni da; https://www.brownandbrown.studio/

Foto di; Jim Stephenson – https://clickclickjim.com/