Notre-Dame secondo Miysis

Nemmeno un mese dal 19 aprile scorso, giorno in cui un incendio sprigionatosi nella cattedrale Parigina di Notre-Dame ha distrutto una sezione del tetto compreso la “Flèche” simbolo della città, che già si pensa a come ripristinare la preziosa chiesa in stile gotico del XIV secolo. Questo progetto dello studio Miysis farà sicuramente parlare e discutere i conservatori che pensano ad un restauro fedele per dimensione e materiali e i più “visionari” che pensano di ricostruire da un disastro così grande un luogo nuovo per ricordare e visitare la cattedrale di Francia.

Capitanato da Mr. Denis Stevens lo studio Miysis propone un progetto “rendering” che lascia i volumi di Notre-Dame identici a quelli originali ma con utilizzo di materiali differenti, la zona distrutta dal fuoco è pensata in Acciaio, Legno e Vetro una zona alta da visitare con una passeggiata tra alberi e fiori inseriti nel piano dal quale si potrà vedere da vicino la guglia riprodotta fedele all’ originale. Lo studio basa questa soluzione sul concetto della rinascita, ricrescita simboleggiata dalle piante che rendono nuova vita a questo monumento. Lo studio, sottolinea che questa è solo una loro visione e proposta che verrà presentata assieme ad altre di altri studi magari più classiche per il restauro di un luogo magico e dal valore inestimabile.

In questi giorni una raccomandazione trova voce comune su social e forum dedicati alle architetture ed è quella di fare le cose con calma e ponderazione. Un evento così drammatico per il patrimonio mondiale non deve portare a decisioni emotive con scadenze forzate dicono gli Architetti di mezzo mondo, la scelta di un nuovo progetto potrebbe richiedere alcuni anni sostengono altri. Sicuramente l’ amministrazione Macron ha espresso il desiderio di presentare “rinata” la cattedrale per l’ anno 2024 quando le Olimpiadi toccheranno terra di Francia. Dichiarazione comprensibile e magari possibile che permetterà al mondo intero di rivivere un luogo così speciale essendo rispettosi del passato con un po’ di creatività………

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Foto da; www.dezeen.com di, www.miysis.be