Ciao Armando …………..

Ciao Armando, come un brutto giù di tempo anche questa notizia è arrivata e il silenzio mi ha preso perché commentare è inutile….. meglio ricordare.

Armando “Il Pittore”……….. Quante cose, Quanto sapere, Quanto fascino e…. Quanto Blues. Ci penso da ieri e la cosa che oggi mi risuona è che forse sei stato l’ unico vero BluesMan che ho conosciuto. Colto, Sensibile Talentuoso ma soprattutto Socialmente Uomo quando alla “Capona di Decima” ti trattenevi con noi più “giovani” e veniva mattina a parlare della mitica TransAm che sfortunatamente come dicevi tu. Riposa contro un platano.

Non mancava nulla per vivere il grande Blues che è la vita, quanti disegni fatti “Sol Libar” con tappi di sughero bruciati dalle candele e Checco che alimentava con birre piccole ma frequenti. Compagnia, Amici, Nebbia Fiumi, Alberi, Storie e Sorrisi……….. Tutte cose che sembrano banali ma che in fondo ti hanno reso unico e prezioso per noi di San Giovanni e per la comunità della “bassa”.

Mi domando……. Chi conosceva a distanza un cassone del’ 600 nero come la pece e mori al posto dei pomelli e una mezzo militare svedese del “45 allo stesso tempo ??, chi conosceva la storia del vino e i libri del sacro e profano sostenendo piacevoli confronti fino al mattino ?? …………….. Chi ???

…………………..Grazie Armando !

Bear”34

Drag in Bakersfield ……….

Bakersfield Contea di Kern California, una cittadina di oltre 300.000 abitanti che ogni anno viene movimentata dal CHRR “California Hot Rod Reunion” in questo 2017 giunto alla 26^ edizione. Un week end in stile Race dove Auto, Piloti e Storie si mescolano in un’atmosfera magica e i racconti ipnotizzano i molti visitatori giunti da tutto il paese. Difficile dire quale sia la vettura più bella, qui sono presenti tutti i migliori “Gran Ferri” d’annata e molti dal palmares vittorioso invidiabile. Telai speciali, Carrozzerie “spalmate” di Metalflake, Compressori volumetrici grossi come angurie e Slik ad ogni angolo della Reunion disarmano ogni Pilota e Mezzo che “Viva” sotto i 500 cavalli. Le Star del’evento sono state nemmeno a dirlo la Fiat Topolino “Rattler” con monoblocco Chevy e plexiglas in sfumatura blu e le Drag Vintage con motore anteriore.

Come ogni reunion che si rispetti, gli Amici Piloti presenti non si risparmiano per foto, autografi e strette di mano. Già dal venerdì nomi da 6” per 400 metri come… Don “The Snake”,  Tom “The Mongoose” McEwen e Robert “Bones” “per citarne alcuni” girano fra la gente con sorrisi e atteggiamento che ricorda tanto il Bonneville Atmosphere trasformando questo fine settimana indimenticabile. Il momento più emozionante è come tutti gli anni il sabato sera, quando drag vintage di razza accendono i motori e in tutta la contea risuonano le urla dei V8 “Anabolizati di ottani” accompagnate dal fischio dei compressori per un “concerto” senza uguali. Nei lanci in notturna, mentre gli scarichi liberi illuminano la strip con fiamme roventi color oro e rame, alcuni piloti escono a oltre 200 miglia orarie. Quale posizione migliore del tetto di una Ford“32 – three windows per vedere i “Lanci sulla drag streep” ?? chiedetelo a Deron Wright e suo figlio, Murphy  di Burbank Choppers.

A Bakersfield, sia che tu vada per contemplare le cromature dei preziosi motori, per l’arte del metalflake o per cercare quel particolare mancante al tuo Drag…… Sicuramente sulla strada del ritorno avrai molte più cose in mente di quando sei partito. ….

Arrivederci al 2018 ….

Bear”34

Info e foto da; HotRod Network

www.hotrod.com

Auguri ……………..

Caro Amico,

Come tutti gli anni in questi giorni diventiamo un po’ “contabili” e iniziamo a fare i “conti” sull’ anno che si conclude ed è momento del’ odioso “bilancio”. Io penso a quanti momenti mi hanno fatto paura a quanti mi hanno commosso e quelli che ho condiviso con te che mi hanno reso felice e ringrazio perché ci sono stati. Da un anno tra le cose nuove c’è il progetto del  Bear’s Garage, con l’ Amico Michele l’ abbiamo “aperto” e per il momento è un gran casino ma lo portiamo avanti nonostante il non tempo a disposizione.

Ci siamo chiesti spesso in questo anno che senso avesse e la risposta è stata…..è “Quello che abbiamo in mente” la voglia di fare un sacco di cose, il coraggio di cambiare e di non essere “schiavi” degli eventi che vanno concludendosi come la meravigliosa esperienza della Scuderia del Sale durata undici anni e ora tramontata come i più bei tramonti del Bonneville.  Molti vivono i cambiamenti come qualcosa di negativo ma non quelli del  Bear’s Garage.

Gli Amici che vivono il Bear’s Garage lo fanno senza ansie ne timori e accolgono i cambiamenti per come sono e per le opportunità che portano compreso quella di incontrare Amici nuovi e perché no anche con idee nuove che si aggiungono a….. “Quello che abbiamo in mente”. Tra i cambiamenti voluti c’è quello del nuovo Blog che proprio mentre “suonava” il numero “55 per me l’ Amico Tiziano ha reso attivo nel web con nuova grafica, nuova luce e nuovi contenuti. Quando si è costretti a partire anche se fa freddo, occorre indossare il giubbotto giusto e allora lo vogliamo fare con un look nuovo felici di ripartire anche se la strada non è certa e a tratti nemmeno segnata, proprio come quella di Heat-Moon “Strade Blu-La Feltrinelli” ormai  alla quinta lettura per me proprio come il doppio “55 degli anni e “5 come le marce delle Alfa Romeo che tanto ho Amato e Guidato in ogni dove.

Nella mente umana è radicata l’idea che il non cambiare sia una “Virtù”, che il prima era meglio del dopo perché una volta ….. ecc ecc…… Si è vero le cose del passato sono la storia, hanno il loro fascino e la scuola per fare il presente e futuro ma…. l’ atteggiamento a favore del cambiamento è il vero alimento mentale necessario perché altre belle emozioni ci possano fare compagnia.

Mi state chiedendo cosa accadrà con tutti questi cambiamenti ?? … Non lo so ma ….. Provate a chiedervi cosa accadrà se non si cambia?……. Non avremmo più “nulla in mente” e il Bear’s Garage come tutti gli altri sarebbe pieno di vecchie cose polverose e senza futuro alcuno. Il sostegno di amici durante e per questo cambiamento sono importanti !!  Grazie Amico mio per quello che hai in mente.

Bear”34

A tavola con Arte……

Gli “Stsugite” sono giunti utilizzati dai Maestri Carpentieri “Sashimonoshi” Giapponesi e servono per assemblare Case, Tempi e Strutture tramite incastri e spine di legno dando la possibilità di montare e smontare le travi in legno senza rovinare la struttura. Oggi lo studio Giapponese “yumakano”  e il falegname di  Shizuoka Japan “Katsuhisa Toda “ , hanno sviluppato questa insolita produzione di alto artigianato rendendo speciali gli utensili più diffusi nel Sol Levante. Le “Bacchette” per il cibo utilizzate in tutto il Giappone oltre che Cina e parte del’ Asia. Come per le travi le giunzioni sono eseguite nel punto di maggior sforzo del’ utensile domestico rendendo un pasto “carico” di “Arte e Tradizione”.

…………….itadakimasu !!

Bear”34

Foto di; Satoru Ikegami e Yuichi Yamaguchi

 

 

90° anniversario di Prestone.

Prestone festeggia il 90° anniversario e lo fa con “Muscle”…….

Produttore tecnico in particolare anti-gelo, dal 1927 è stato partner di milioni di motori e miglia tritate in lungo e in largo nel paese a stelle e strisce. Festeggiare il 90° anniversario è appuntamento per pochi e Prestone ha deciso di farlo con la produzione di una Muscle Car di livello scegliendo tra i tanti preparatori Americani  i Ringbrothers . I fratelli Mike e Jim Ring che guidano l’ officina di Spring Green Wisconsil “150 miglia a nord di Chicago”, hanno scelto per questo progetto una Javelin AMX del 1972 che è subito piaciuta a Mr. Randy Fischer v. presidente marketing di Prestone. 

La Javelin era auto conosciuta dai fratelli Ring che da sempre la sapevano scorrazzante nella contea di Sauk WI, lo stereo a 8 tracce e la radio CB le conferiva quel DNA “Fuorilegge” importante per il progetto. I lavori  iniziano e i Ring rilevano tutte le forme e dimensioni in formato 3D per poter riprogettare e produrre i componenti di carrozzeria che diventeranno in fibra di carbonio con dimensioni modificate praticamente in ogni posizione. Il passo allungato di 6,5 Inc non toglie grinta alla Javelin anzi…… lo sbalzo prende proporzioni che rendono la Muscle Car molto attuale e la griglia originale viene bel inserita nel front fortemente modificato. I paraurti su misura sono stati integrati a filo nel grintoso frontale e nella coda con nuovi fanali orizzontali incastonati e bocchettone carburante in posizione centrale.

Con il nuovo body e misure da “culturista”, la Jevelin è pronta per la verniciatura e la scelta dei fratelli Ring “cade” su un colore BMW “Austin-Yellow” che ben contrasta con le finiture antracite opaco. Colore che entra anche nel vano motore dove un motore Mopar  Hellbat V8 da 6,2 litri sotto “l’arma Whipple”, che in cifre diventano 1.000 Cv “gestiti” da una centralina “Holley Dominator”. Questo contenitore dalla potenza infernale utilizza una trasmissione Bowler 4L80E che viene appositamente rinforzata dai fratelli Ring. Un lavoro al’ assetto prevede utilizzo di sospensioni Ride Tech, telaio supplementare Detroit Speed e pinze freno Bear6S, con un “finale” Michelin Pilot Sport Cup dalle misure generose quanto le forme della Javelin – “305/30R20 e 335/30R20”. La Javelin Prestone è pronta con il suo interno fantasticamente classico per farsi notare ed apprezzare in tutte le manifestazioni che la vedranno sotto i riflettori Preston magari per ………… Altri 90 Anni.

Bear”34

Info e foto da HotRod Network-Web

www.hotrod.com